Criteri di scelta

Dati necessari

  • la frequenza di eccitazione, cioè la frequenza della vibrazione di disturbo che si riscontra durante il funzionamento della macchina, generalmente si ricava con il numero di giri del motore [Hz=r.p.m./60];
  • il carico applicato ad ogni elemento antivibrante [N];
  • il grado di isolamento desiderato [%];
  • il valore della deflessione dell’antivibrante sotto carico [mm];
  • la rigidezza [N/mm], cioè il carico che applicato all’elemento antivibrante comporta una deflessione di 1,0mm.

Operazioni per la scelta dell'antivibrante 

  • con riferimento al diagramma per la verifica del grado di isolamento, intersecare il valore della frequenza di eccitazione con il grado di isolamento desiderato (ad ogni grado di isolamento corrisponde una retta sul diagramma), e ricavare la deflessione risultante [in mm]; 
  • dividere il carico applicato sull’antivibrante per il valore della deflessione, si ottiene così la rigidezza che è richiesta all’antivibrante; 
  • confrontare la rigidezza calcolata con i valori di rigidezza dichiarati a tabella e scegliere l’antivibrante che ha valore più prossimo (per difetto) al valore calcolato.
  • i valori di rigidezza indicati in tabella sono riferiti ai valori di carico massimo.
  • il progettista dovrà comunque verificare che l’articolo selezionato attraverso il presente criterio di scelta sia adeguato alla propria applicazione. A tal fine, sono disponibili a richiesta per ciascun articolo i grafici non lineari della diffusione in funziona del carico applicato.

 

Esempio

Condizioni di utilizzo:

  • frequenza di eccitazione = 50 Hz (3,000 r.p.m.);
  • carico applicato su ogni antivibrante 120 N;
  • isolamento necessario 90%;
  • dal diagramma si ricava che con una frequenza di eccitazione di 50 Hz e con grado di isolamento desiderato dell’90% la deflessione risultante è 1.0 mm;
  • la rigidezza richiesta si ricava dividendo il carico applicato per la deflessione ricavata, cioè: 120 / 1.0 = 120 N/mm;
  • confrontare poi il dato della rigidezza ottenuto (120 N/mm) con i valori dichiarati nella tabella;
  • dai dati riportati in tabella, per la tipologia di prodotto DVA.1, si ricava che il prodotto da utilizzare è l’antivibrante DVA.1-25-20-M6-18-55.