Glossario

Addendum: altezza della testa del dente, cioè della parte di esso che è compresa tra la circonferenza primitiva e la circonferenza di testa

Albero condotto: organo di trasmissione cilindrico, di varia lunghezza e spessore, che riceve il moto da un albero motore o da una ruota conduttrice

Albero motore: organo di trasmissione cilindrico, di varia lunghezza e spessore, a cui viene applicata la forza motrice generata da una macchina e che trasmette moto e potenza

Angolo di pressione: angolo compreso tra la tangente alla circonferenza primitiva e la normale alla superficie del dente, entrambe prese nel punto in cui la circonferenza primitiva entra in contatto con la superficie del dente stesso. È una caratteristica fondamentale della dentatura: solo ingranaggi con lo stesso angolo di pressione possono essere accoppiati tra di loro

Attrito: forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. La presenza di attriti implica una perdita di energia meccanica, dissipata in calore

Base del dente: parte del dente che si trova al di sotto della circonferenza primitiva

Circonferenza di base: circonferenza che delimita la base del dente

Circonferenza di testa: circonferenza che delimita la sommità del dente

Circonferenza primitiva: circonferenza lungo la quale avviene il contatto della coppia di ruote dentate

Corona: in un sistema di due ruote dentate, la corona rappresenta la ruota di diametro maggiore

Costa: superficie laterale del dente che giace al di sopra della circonferenza primitiva

Cremagliera: una cremagliera è un ingranaggio lineare (un ingranaggio con raggio infinito) che assieme ad una ruota dentata, chiamata rocchetto o pignone, viene utilizzato per convertire il moto rotatorio in moto lineare continuo o viceversa.

Dedendum: altezza della base del dente, cioè della parte di esso che è compresa tra la circonferenza di base e la circonferenza primitiva

Dente: elemento sporgente esternamente o internamente dalla circonferenza di base e che consente, tramite contatto con un altro dente di un secondo organo di trasmissione, la trasmissione della coppia o della forza tra due diversi organi di trasmissione

Fianco del dente: superficie laterale del dente che giace al di sotto della circonferenza primitiva

Gioco di funzionamento: distanza tra i denti di due ingranaggi accoppiati tra di loro. Il gioco di funzionamento può anche essere visto come la differenza tra la distanza reale tra i centri degli alberi su cui vengono montati gli ingranaggi e l’interasse misurato come somma dei raggi primitivi delle due ruote dentate. Un gioco negativo (con distanza reale inferiore quindi all’interasse) porta i denti degli ingranaggi ad essere più vicini tra di loro, comportando un maggior contatto tra i denti e quindi una maggior difficoltà nell’ingranamento, col rischio di grippaggio. Un gioco di funzionamento positivo comporta una riduzione del rischio di grippaggio ma, se eccessivo, riduce il contatto tra i denti limitando la coppia trasmessa e abbassando il rendimento della trasmissione

Ingranaggio: meccanismo che serve alla trasmissione di movimenti da un albero a un altro, mediante una coppia di organi dentati, per lo più ruote. È generalmente costituito da due o più ruote dentate, che possono essere di uguale o diversa dimensione

Interasse di funzionamento: distanza teorica tra i centri degli alberi su cui vengono montati gli ingranaggi. È dato dalla somma dei raggi primitivi delle due ruote dentate

Larghezza del dente: ingombro assiale del dente

Lubrificante: sostanza, generalmente liquida, utilizzata per ridurre al minimo l'attrito tra due superfici striscianti l'una sull'altra e usata per proteggere parti meccaniche soggette a usura. Per gli ingranaggi Elesa si consiglia di utilizzare grassi lubrificanti a base di saponi di litio e olio sintetico

Modulo della dentatura: rapporto tra il diametro primitivo dell’ingranaggio e il numero di denti dello stesso. È uno dei parametri caratterizzanti la dentatura di un ingranaggio: affinché due ruote dentate possano ingranare, devono avere lo stesso modulo.

Passo della dentatura: distanza tra due punti omologhi di due denti consecutivi, misurata lungo la circonferenza primitiva. Il passo della dentatura permette di calcolare il modulo dell’ingranaggio ed è una misura fondamentale per valutare se due ruote dentate possono essere accoppiate: ruote dentate con passi diversi infatti non possono ingranare tra di loro.

Pignone: in un sistema di due ruote dentate, il pignone rappresenta la ruota di diametro minore. È anche la ruota dentata che si accoppia ad una cremagliera (considerata come ingranaggio di raggio infinito) per trasformare il moto traslatorio in lineare o viceversa

Spessore del dente: lunghezza dell’arco di circonferenza primitiva delimitato da un dente

Testa del dente: parte del dente che sporge dalla circonferenza primitiva

Usura: consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale

Vano del dente: lunghezza dell’arco di circonferenza primitiva compreso tra due denti consecutivi. Rappresenta lo spazio vuoto tra due denti